Innovazione nella testa. Innovazione nei progetti. Innovazione per avere uno sguardo sempre rivolto al futuro. Ed è così che Iren ha deciso di premiare tutte le idee più innovative nell’ambito dello studio di nuovi modelli di auto elettrica per le città. E’ l’obiettivo di quattro borse di studio, finanziate da Iren con 50 mila euro, per altrettanti studenti dell’Università di Torino. L’accordo è stato firmato ieri dal rettore Gianmaria Ajani, dal presidente di Iren Paolo Peveraro, e dal responsabile innovazione dell’Ateneo, Germano Paini.
Ajani ha spiegato così l’importanza della partnership, come riporta Repubblica: «La collaborazione con Iren è una opportunità importante per la ricerca universitaria. Abbiamo 70 mila studenti, molti dei quali interessati a entrare nel mondo della ricerca per la loro futura professionalità. E la mobilità rientra fra le linee che ci siamo dati su cui fare innovazione». Decisamente soddisfatto anche Peveraro: «Credo molto in questo progetto la mobilità elettrica non sarà al momento un business esagerato, ma le sensibilità sono cambiate, e questo settore rappresenta il futuro. Il ricambio del proprio parco auto che interesserà a regime 600 mezzi».