Per investire, si sa, non bastano fondi, conoscenze finanziarie e fiuto negli affari. Bisogna avere una visione d’insieme, bisogna saper contestualizzare. In altre parole bisogna sapere cosa succede intorno a quell’investimento, a quel settore, a quel capitale.
È bene anche guardare al mondo della politica si stanno cercando modi e alternative per investire 10.000 euro, in maniera sicura, affidabile ma anche redditizia. Una politica e un mondo che potrebbero cambiare sensibilmente in questa seconda parte del 2024.
Tra i settori più ambiti e anche quelli più soggetti agli investimenti c’è quello dell’oro delle materie prime, considerato da sempre un investimento sicuro e affidabile, non soggetto alle dinamiche di mercato delle valute legali come Euro o Dollaro. Questi beni difficilmente si svalutano e, nel lungo periodo, tendono anche a crescere di valore grazie alla loro scarsità, rimanendo immuni alle crisi monetarie globali. Tuttavia, nel breve e medio termine, possono subire oscillazioni di mercato. Per sfruttarli al meglio, dicono gli esperti, è consigliabile inserirli in un portafoglio diversificato, capace di contrastare le forti variazioni di prezzo che colpiscono altre categorie di beni, come le criptovalute, e anche di avere una sorta di paracadute in caso di fluttuazione negativa.
Ma come potrà cambiare questo settore nell’immediato futuro? A rispondere sono Nannete Hecler Fayd’herbe, Head of Investment Strategy, Sustainability and Research, Cio Emea, e Luca Bindelli, Head of Investment Strategy di Lombard Odier che spiegano: “Nelle asset class alternative – si legge in questo articolo su La Stampa – manteniamo una prospettiva costruttiva sull’oro e vediamo opportunità nelle materie prime più ampie, poiché la loro domanda aumenta con la transizione verso la sostenibilità”.
Grande attenzione viene data poi alle elezioni degli Stati Uniti, che stanno tenendo con il fiato sospeso tanti commentatori e non solo. In questo caso gli esperti sono sicuro: una rielezione di Joe Biden non avrebbe un impatto importante sui mercati, mentre un ritorno di Donald Trump potrebbe avere implicazioni negative sui titoli di stato. Tutta colpa della politica inflazionistica che prevede ben 11 milioni di espulsioni di immigrati irregolari, che si sommerebbero a nuove tasse sulle importazioni e un nuovo assetto fiscale che aumenterebbe il deficit pubblico del paese.
Nonostante questo, l’analisi sul futuro è positiva: “La crescita globale rimane solita e l’inflazione dovrebbe continuare a diminuire” spiegano ancora i due esperti. Fari puntati sugli Stati Uniti, ma anche sulla Cina, sull’India, sul Regno Unito. E ovviamente sugli scenari di guerra in Medio Oriente e in Ucraina. Il contesto è ancora quello dell’incertezza, della prudenza e delle difficoltà. Ma si preannuncia una seconda parte del 2024 veramente interessante a livello economico. E anche a livello politico, ovviamente: le due cose, infatti, sono collegate.