Romano Prodi e Francesco Profumo sono stati i due ospiti speciali dell’incontro “La produttività nel mondo globalizzato”, nono appuntamento del ciclo di conferenze “Costruire il Futuro”, ideato da Piero Angela e realizzato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Nell’Aula Magna del Politecnico di Torino Profumo e Prodi sono stati stimolati da Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico, e da Piero Angelo, per affrontare un’analisi e proporre le proprie visioni sulla società e il mondo che verranno.
In particolare, Francesco Profumo, con il suo intervento intitolato “La formazione, la ricerca e l’innovazione per i giovani europei”, ha parlato del ruolo dell’educazione e della sfida formativa che l’immediato futuro pone ai giovani cittadini europei. Un futuro che disegna nuovi approcci al mondo del lavoro e allo sviluppo delle competenze, scenari complessi che investono non solo i modelli lavorativi e occupazionali nel reclutamento dei talenti, ma richiedono una nuova capacità di visione per essere pronti alla sfida di domani.
L’ex premier Romano Prodi, con il discorso “Il quadro mondiale cambia. E l’Italia?” ha analizzato la globalizzazione economica, che vede crescenti disuguaglianze, spostamento dell’asse commerciale dall’Atlantico al Pacifico e l’affacciarsi della nuova Africa sullo scenario mondiale: un continente in tumultuoso sviluppo demografico, economico, ricco di risorse naturali ma travagliato da conflitti sociali e politici che riverberano in primo luogo sull’Italia, attribuendole un ruolo determinante nella ricerca di un nuovo equilibrio internazionale in una visione europea.