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Lavoro nel settore Horeca: con Restworld domanda e offerta si incontrano

Per la nostra rubrica #ZipnewsInnovatori scopriamo Restworld, startup ospitata all’incubatore i3P del Politecnico di Torino, che ha l’obiettivo di offrire servizi innovativi per la gestione delle risorse umane all’interno dell’ecosistema Horeca. Ne abbiamo parlato con Davide Lombardi CEO e co-founder di Restworld e Marco Schiralli, Recruitment Team Leader della startup.

Davide, com’è nata Restworld?

“Siamo nati da un problema. Nel settore della ristorazione si fa fatica a trovare staff; questo perché c’è un mismatch tra domanda e offerta nel settore. Lo abbiamo scoperto durante la tesi di laurea io e il mio socio Luca. Siamo andati ad indagare a livello scientifico se effettivamente esistesse un problema nel settore. Una volta trovato il problema abbiamo pensato ad una soluzione.

La soluzione, dunque, è stata quella di creare una piattaforma digitale con un algoritmo a supporto che potesse ottimizzare le fasi di ricerca dello staff nel settore Horeca”.

Marco, come funziona il servizio e quali sono i vantaggi?

“Il nostro ruolo corrisponde al comprendere le esigenze di ogni ristoratore per ogni specifica posizione lavorativa di cui hanno bisogno e allo stesso tempo “pescare” all’interno del nostro database le figure lavorative più adatte e in linea con le loro richieste.

Uno dei vantaggi del servizio è la velocità: in tre giorni si ha già accesso ad un primo bacino di profili contattabili. E poi un altro vantaggio è la presenza di una figura dedicata per il ristoratore e per la persona che viene presa in carico per la posizione lavorativa.

La presenza di un manager dedicato permette al ristoratore di risparmiare tempo che può essere investito diversamente. Allo stesso tempo si è affiancati da una figura competente che conosce l’ambito della ristorazione e delle risorse umane”.

Davide, quali sono i vostri obiettivi futuri?

“Ovviamente vogliamo crescere e uscire dall’Italia; come ogni startup che si rispetti vogliamo scalare. Per farlo dobbiamo migliorare dal punto di vista tecnologico la nostra piattaforma e creare una rete di manager che da tutto il mondo possano supportare con la loro competenza i nostri clienti”.

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