Per la rubrica #ZipnewsInnovatori abbiamo parlato con Mattia Arimondo, CEO e co-founder di Nova Stark, startup nata nell’Incubatore del Politecnico di Torino per offrire una soluzione innovativa per il monitoraggio ambientale nel settore agritech.
Come tutto è nato
“Nova Stark nasce con l’obiettivo di aiutare i produttori vitivinicoli a creare le migliori condizioni per la propria cantina. Il nostro focus è quindi il monitoraggio ambientale e il controllo da remoto. Lo facciamo con una nostra tecnologia proprietaria basata su IoT e intelligenza artificiale. Facciamo tutto in maniera molto semplice e in modo da dare una mano agli imprenditori quotidianamente”.
Di che cosa si tratta
“Il nostro prodotto è costituito da sensori di monitoraggio che rilevano i dati fondamentali per la produzione del vino: temperatura, umidità, luminosità e anidride carbonica. I sensori condividono questi dati attraverso una piattaforma web e creano delle mappe termiche grazie alle quali il produttore può subito individuare quali sono le zone critiche della propria cantina. Individuando le zone critiche il produttore può innanzitutto compiere delle azioni manuali e poi, con il nostro sistema, può climatizzare in maniera automatica potendo gestire e ottimizzare i consumi energetici”.
Obiettivi futuri
“Il nostro obiettivo è iniziare a commercializzare il nostro prodotto soprattutto con un focus nelle Langhe, dove abbiamo iniziato le prime installazioni. Il monitoraggio ambientale è un ambito molto ampio e infatti ci piacerebbe in futuro esplorare settori differenti sempre con l’obiettivo di dar vita a prodotti per il mantenimento delle condizioni ideali per la conservazione di cibi”.
Guarda l’intervista.