Il Piemonte conferma la sua capacità innovativa anche nel campo agricolo: dati, sensori, droni e tecnologie di precisione sono i nuovi protagonisti dell’agricoltura nell’ultimo biennio piemontese. Nonostante la pandemia il progresso ha permesso all’agricoltura piemontese di affermarsi nel panorama nazionale: negli ultimi due anni quasi nove imprese su dieci hanno sostenuto investimenti per innovare le loro attività e il 70,1% ritiene che sarà fondamentale continuare a farlo anche in futuro per crescere in sostenibilità e competitività e poter affrontare le sfide future.
Gli investimenti delle imprese agricole del Piemonte nei due anni di pandemia hanno riguardato soprattutto la meccanizzazione dell’attività (64,5%) al fine di dotarsi di sistemi e attrezzature di ultima generazione, mentre il 49,8% ha investito nel rinnovamento delle tecniche di coltivazione. Gli investimenti, però, non avranno un focus unicamente sulle tipiche attività dell’agricoltura perché riguarderanno anche la multifunzionalità per diversificare le attività e diventare più competitive: più di un’impresa su tre ha un livello di innovazione alto o medio-alto, contro una media italiana del 36,9%.
I dati sono evidenziati dal Focus Innovazione del Secondo Rapporto AGRIcoltura100, promosso da Reale Mutua in collaborazione con Confagricoltura e realizzato da Innovation Team del Gruppo Cerved per valorizzare il contributo del settore al rilancio sostenibile dell’Italia.
Nell’ambito dell’agricoltura l’innovazione è direttamente correlata alla sostenibilità: Il Piemonte anche in questo ambito spicca sulla media nazionale con una maggiore attenzione nel rinnovare i processi di produzione e la formazione dei lavoratori su temi quali etica, green economy e gestione corretta delle risorse