Il Piemonte gioca un ruolo da protagonista nel settore del packaging: negli ultimi anni il settore del confezionamento e imballaggio ha giocato un ruolo strategico anche a causa di esigenze di maggiore protezione e sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria. Si tratta di numeri molto importanti con oltre 7 aziende impregnate nel settore, 2800 addetti e un fatturato da 462 milioni di euro.
Che si tratti del settore agro-alimentare dove imballaggio è sinonimo di sicurezza, dispositivi di protezione, vaccini e farmaci, non c’è settore della società dove il packaging non sia protagonista.
Il settore si impone come costantemente impegnato nel percorso di innovazione ma anche impegnato a rispondere alla spinta verso la sostenibilità, dove materiali innovativi, bio-compostabili, ecologici e riciclabili sono al centro di una rivoluzione del settore packaging in Piemonte.
Sono infatti piemontesi alcuni dei più importanti player del mercato, che vede Asti, prima provincia con 156 milioni di fatturato grazie al lavoro di 26 aziende e dei loro oltre 1170 addetti, seguita da Cuneo dove 11 aziende impiegano oltre 540 dipendenti, per un fatturato complessivo di 112 milioni di euro, seguita da Novara, con 4 aziende che impiegano 542 persone per oltre 73,5 milioni di giro d’affari. Complessivamente in rapporto ai dati nazionali di settore, il Piemonte vede attive sul proprio territorio l’11.5% delle aziende, che producono il 6.4% del fatturato e occupano l’8.5%, degli addetti italiani.
Di economia circolare, recupero, riciclo e di materiali innovativi si parla al convegno internazionale Packaging Speaks Green, in programma dal 3 al 6 maggio, dove sarà possibile per fare il punto sul ruolo svolto dagli imballaggi nella definizione di nuove strategie green per la gestione dei rifiuti e la riduzione dell’impronta ambientale della produzione e dei consumi.