I taxi di Torino diventano più sicuri grazie ad una parete divisoria che ridurrà il rischio di contagio tra autista e passeggero. Il capoluogo piemontese è la prima città in Italia a dotare di questo dispositivo i mezzi, fondamentali in questo periodo per il trasporto sul territorio di medici, infermieri, personale sanitario, Forze dell’Ordine, dipendenti pubblici e privati in campo per garantire servizi essenziali e necessari a tutta la comunità. Il denaro per permetterne l’acquisto arriva da una donazione di Reale Group di 78 mila euro ai taxisti della città.
Sui propri profili social a sindaca Appendino ringrazia gli attori coinvolti: “Torino dà ancora una volta prova di saper fare squadra ed è la prima città in Italia ad installare queste barriere protettive che permetteranno di innalzare ulteriormente la sicurezza. Grazie a Reale Mutua Assicurazioni, ai taxisti e all’Assessore Sacco.