Per la terza volta Torino sarà il luogo dove affrontare i temi dell’innovazione. Trasformare un’idea in un’impresa innovativa in tre settimane, con il supporto dei maggiori esperti delle più importanti università e aziende tecnologiche internazionali, sotto la stretta osservazione di rappresentanti di Venture capital e Fondi di investimento è l’obiettivo dei 400 partecipanti a EIA Turin 2018, la European Innovation Academy ospitata dal Politecnico di Torino dall’8 al 27 luglio prossimi, alla sua terza edizione italiana.
Grazie a un accordo siglato tra il Politecnico ed EIA e al coinvolgimento di tutto il sistema territoriale cittadino e regionale, dal 2016 Torino è infatti la sede di questo StartUp Extreme Accelerator di grande prestigio internazionale.
L’edizione di quest’anno, che si concentra su tecnologie come l’intelligenza artificiale e machine learning, vede la partecipazione di AIBO, il primo cane robot del mondo basato sull’apprendimento automatico creato da Sony. Il cane robot rappresenterà l’esperienza dei giovani studenti della European Innovation Academy, che continuamente crescono e cambiano, plasmando la loro personalità, comportamento e conoscenza in un ambiente unico di crescita del business.
Per venti giorni gli spazi del Lingotto del Politecnico di Torino si trasformeranno in un laboratorio creativo dove si confronteranno giovani di talento di tutto il mondo: ingegneri, studenti di marketing ed economia, provenienti dalle più prestigiose università del mondo, ma anche persone che già lavorano in azienda e vogliono sfruttare l’occasione dell’Academy per “accelerare” l’innovazione. Gli innovatori di EIA incontreranno mentor e investitori provenienti dalla Silicon Valley e dal territorio regionale e nazionale: nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che metteranno a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell’imprenditorialità a base tecnologica.
I partecipanti all’Academy provengono dalle prestigiose università internazionali come la Michigan e la University of Deakin; numerosa anche la rappresentanza torinese, con 40 studenti del Politecnico di Torino su tutti i livelli di studio.