La Regione Piemonte investirà 150 milioni di euro nel triennio 2011-2013 per lo sviluppo del settore Ict: è quanto previsto dal Piano strategico per il comparto, che è stato presentato a sindacati e associazioni di categoria. Le principali linee di intervento si concentrano sulla pubblica amministrazione e sull’innovazione per citta’ e territori. Le azioni previste puntano innanzitutto alla riconversione e ricollocazione dei lavoratori che hanno perso il posto e al mantenimento dei livelli occupazionali nelle aziende in crisi. Insieme alle politiche a sostegno del lavoro e dell’occupazione è prevista una forte azione di rilancio per le aziende di un comparto che si ritiene indispensabile per aumentare la competitività del Piemonte.
L’innovazione nella pubblica amministrazione
Il primo asse è focalizzato sulle innovazioni di processo e di servizio per la pubblica amministrazione (regionale e locale), con particolare riferimento ai settori della sanità e dei sistemi informativi degli enti.
Programma eHealth Piemonte
Regione Piemonte avvierà, entro aprile 2011, con finanziamento congiunto degli assessorati Salute e Innovazione e del Csi-Piemonte, i progetti del programma “eHealth Piemonte”: dalla ricetta elettronica alla telemedicina.
Enti locali
Per gli enti locali piemontesi si prevede di progettare un modello di sistema informativo comunale federato “As A Service” e di realizzare un’apposita piattaforma integrata; quindi, attivare servizi pilota in materia tributi, edilizia e servizi territoriali.
Le nuove sfide dell’innovazione per città e territori
Il secondo asse si concentra sulle innovazioni e le iniziative progettuali applicabili su rilevanti settori manifatturieri e di produzione di beni e servizi presenti in Piemonte (infrastrutture digitali di rete, internet delle cose, creatività digitale).
Un piano triennale per la ricerca
Il Piano triennale per la ricerca 2011 – 2013, in coerenza con il Piano per la competitività della Regione e con l’accordo in fase di definizione tra Regione Piemonte e Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, prevede l’utilizzo diffuso e pervasivo dell’Ict per sviluppare una forte centralità delle tecnologie smart&clean e realizzare un vero e proprio Smart Piemonte, un laboratorio di soluzioni innovative e smart, tecnologiche e di processo, anche con l’attivazione di nuove filiere produttive nel campo, ad esempio, dell’efficienza energetica (Smart Energy), della qualità urbana (Smart City), della qualità del territorio (Smart Country), dell’ecosostenibilità degli edifici (Smart Building).
La formazione per i giovani e per i lavoratori del settore Ict
Il Programma, in attuazione dell’accordo tra Ministero del Lavoro e Regione Piemonte, stipulato il 31 gennaio 2011, promuove azioni di rafforzamento dei profili professionali per la riconversione e ricollocazione dei lavoratori espulsi e azioni di sostegno alle imprese per il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione.